MICROBIOTA E SPORT DA COMBATTIMENTO

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Nello sport la preparazione e la salute sono alla base delle performance di qualsiasi atleta.

In alcuni sport, soprattutto in quelli da combattimento come le MMA, il controllo del peso è fondamentale, anche gli atleti di alto profilo spesso sono costretti al taglio del peso per riuscire a performare nella propria categoria. Il taglio del peso però è una pratica che a lungo andare può comportare stress fisico, calo della forza e difficoltà di concentrazione. Questo succede perché si pensa solo a ridurre l’apporto calorico togliendo al corpo anche tutti gli altri nutrienti che stabilizzano le funzioni fisiologiche. Numerosi studi effettuati anche sull’uomo hanno dimostrato che la quantità di calorie che il nostro corpo è in grado di assorbire è fortemente influenzata dallo stato di salute del microbiota intestinale. Un microbiota intestinale in equilibrio (eubiosi) è in grado di lavorare meglio di un microbiota squilibrato (disbiosi). In particolare, è stato dimostrato che una disbiosi del microbiota intestinale fa sì che il nostro corpo assorba il 2% in più delle calorie estratte dai cibi ingeriti. Se vogliamo fare un esempio pratico per capire il ruolo del microbiota nella regolazione del peso possiamo considerare una donna giovane, nel pieno delle forze, di altezza media con un peso forma di 62 kg con un indice di massa corporea di 23,5. Questa donna consuma 2.000 calorie al giorno, ma con un microbiota in uno stato di disbiosi, la sua estrazione calorica extra del 2% aggiunge 40 calorie in più ogni giorno. Queste calorie extra si trasformano, almeno in teoria, in un aumento di peso di 1,9 kg in un anno. In dieci anni l’aumento di peso corporeo raggiunge i 19 kg, portando il suo peso a 81 kg con un BMI di 30,7 sopra la soglia dell’obesità. Tutto ciò a causa di appena il 2% di calorie in più estratte dalla dieta grazie all’attività metabolica dei suoi batteri intestinali.

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GeneS ha sviluppato un protocollo di analisi specifico per mantenere alte le performance degli atleti e sfruttare  al massimo le potenzialità genetiche individuali.

Il monitoraggio dello stato di salute del microbiota intestinale, fatto attraverso la somministrazione di test metagenomici, consente di valutare lo stato di eubiosi dei microrganismi che regolano il nostro metabolismo. Le differenze nell’estrazione di calorie da sostanze ingerite con il cibo possono essere largamente dipendenti dalla composizione del microbiota intestinale. Al contempo, la perdita di peso è in grado di ripristinare la normale composizione microbica intestinale, confermando il legame tra microbiota e regolazione del metabolismo.

GeneS ha sviluppato un protocollo di analisi di nuova generazione interamente dedicato agli sportivi che vogliono controllare il proprio metabolismo ed il proprio peso senza intaccare le proprie performance sportive. I risultati delle analisi vengono utilizzate per elaborare un percorso personalizzato 100% naturale finalizzato a massimizzare i risultati dell’atleta. La prima ad aver iniziato con noi questo nuovo percorso è Micol Di Segni, atleta professionista e fighter di altissimo livello. È stata la prima fighter italiana a vincere il titolo di Campione del Mondo IMMAF e a combattere nelle promotion internazionali EFC, RXF, AFL, Cage Warriors, Brave CF, Ares FC e Dana White Contender Series. Micol è sempre stata pioniera e, come nel suo sport, oggi per prima ad affidarsi, nelle MMA, alla scienza e all’applicazione delle nuove tecnologie per lo sport per un supporto a 360°.

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