PREBIOTICI VS PROBIOTICI: DIFFERENZE, BENEFICI E ALIMENTI

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TI CHIEDI QUALE SIA LA DIFFERENZA TRA PREBIOTICI E PROBIOTICI? TE LO SPIEGHIAMO NOI

Prebiotici vs probiotici: quali sono migliori per la salute gastrointestinale? Un intestino sano svolge un ruolo importante nella nostra salute e benessere generali e l’assunzione di prebiotici e probiotici, sia sotto forma di cibo che di integratori, è un modo per potenziare il sistema digestivo e mantenerlo in funzione in maniera efficiente.

Il microbiota intestinale è costituito da 100 trilioni di microbi batterici vivi, sia “buoni” che “cattivi”, che influenzano l’assorbimento dei nutrienti, il metabolismo, l’immunità, la salute mentale, il modo in cui dormiamo e addirittura eventuali problemi cutanei. Uno studio della Harvard Medical School ha scoperto che un intestino sano potrebbe potenzialmente anche prevenire alcuni tumori e malattie autoimmuni.

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Nel frattempo, una ricerca dell’Università di Tsukuba in Giappone ha dimostrato che un intestino sano può migliorare la qualità del sonno. Si è infatti scoperto che i batteri intestinali possono influenzare i modelli di sonno aiutando a generare importanti messaggeri chimici nel cervello, come la serotonina e la dopamina che stimolano l’umore.

PREBIOTICI VS PROBIOTICI: QUAL È LA DIFFERENZA?

I probiotici sono batteri vivi (benefici o buoni) che hanno la capacità di ripristinare e migliorare il microbioma intestinale (un tempo noto con il nome di flora intestinale) e possono essere trovati in cibi e bevande o assunti sotto forma di integratori.

D’altra parte, i prebiotici sono fibre alimentari non digeribili che fungono da cibo per i batteri intestinali buoni.

I probiotici sono transitori, nel senso che sopravvivono nell’intestino per un breve periodo di tempo, e non si stabiliscono in pianta stabile. Nutrendoli con fibre prebiotiche, diamo loro il carburante di cui hanno bisogno per colonizzare l’intestino e migliorare la salute dell’apparato digerente.

PREBIOTICI VS PROBIOTICI: DOVE LI PUOI TROVARE?

Sarebbe consigliabile mangiare una varietà dei seguenti alimenti per ottenere prebiotici. Ciascuno contiene fibre uniche di cui i diversi microbi nel tuo intestino amano nutrirsi. Questo è uno dei modi migliori per aumentare la biodiversità microbica, che è fondamentale per un intestino sano.

  • Carciofi
  • Cipolle
  • Aglio
  • Asparago
  • Porri
  • Banane acerbe/verdi

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Relativamente ai probiotici invece sarebbe opportuno consumare una varietà di cibi coltivati e fermentati, compresi quelli elencati di seguito:

  • Yogurt
  • Kefir
  • Crauti
  • Kimchi
  • Miso
  • Kombucha
  • Sottaceti

Questi alimenti sono una fonte alimentare di batteri vivi che possono alterare favorevolmente l’equilibrio microbico dell’intestino perché offrono alte concentrazioni di enzimi digestivi (prodotti durante il processo di fermentazione dai microrganismi negli alimenti) in modo che possano aiutare la digestione di carboidrati semplici e complessi, tra cui fibre, proteine e grassi.

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È MEGLIO PRENDERE UN PREBIOTICO O PROBIOTICO?

Prebiotici e probiotici possono essere assunti contemporaneamente, una pratica nota come terapia del microbiota. Non hai bisogno di prebiotici per far funzionare i probiotici, ma potrebbero aumentarne l’efficacia. In effetti, uno studio del 2020 ha suggerito che ciò potrebbe persino aiutare a curare l’obesità.

Ma quando è meglio optare per un prebiotico vs probiotico?

Gli alimenti ricchi di probiotici possono aiutare a migliorare la diversità dei batteri intestinali e l’assunzione di integratori può essere utilizzata come strumento terapeutico per affrontare sintomi specifici, ad esempio: gonfiore, stitichezza o diarrea.

I prebiotici, invece, nutrono i probiotici e per questo motivo è importante seguire una dieta vegetale variata, ricca di fibre prebiotiche. L’integrazione di prebiotici può anche essere utile per coloro che hanno difficoltà a mangiare abbastanza fibre, con un’assunzione giornaliera raccomandata negli Stati Uniti di 25-30 gr.

COSA SONO I POSTBIOTICI?

I postbiotici sono composti benefici prodotti quando i batteri amici nell’intestino (probiotici) digeriscono e scompongono le fibre alimentari (prebiotici).Alcuni dei postbiotici più importanti sono chiamati acidi grassi a catena corta (SCFA) e svolgono un ruolo importante nella nostra salute intestinale mantenendo l’ambiente intestinale stabile e nutrendo batteri benefici. Inoltre, impediscono ai batteri opportunisti di entrare nel nostro ecosistema intestinale e di rimanere in giro.

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