Oggi vogliamo parlarvi di un argomento che ci appassiona molto: la salute del microbioma intestinale e i suoi effetti sul nostro benessere.
Se vi piace viaggiare e scoprire nuove culture, avete mai pensato a come i vostri viaggi influenzano il vostro intestino ? Il microbioma è l’insieme di tutti i microrganismi che vivono nel nostro intestino e che svolgono funzioni vitali per la nostra salute. Ogni persona ha un microbioma unico, che dipende da molti fattori, tra cui l’alimentazione, lo stile di vita, l’ambiente e la genetica. Quando viaggiamo esponiamo il nostro microbioma a nuovi stimoli come il cibo locale, il clima, lo stress e i fusi orari. Questi fattori possono alterare la composizione e la funzione del nostro microbioma, con conseguenze positive o negative sulla nostra salute.
Per esempio, uno studio ha dimostrato che i viaggiatori che si recano in paesi tropicali hanno un aumento della diversità del loro microbioma, cioè del numero di specie diverse di microrganismi presenti. Questo può essere un vantaggio, perché una maggiore diversità è associata a una maggiore resistenza alle infezioni e alle malattie. Tuttavia lo stesso studio ha anche rilevato che i viaggiatori hanno un aumento dei batteri patogeni cioè quelli che possono causare malattie come la diarrea del viaggiatore. Questo può essere dovuto al consumo di cibo contaminato o all’esposizione a nuovi agenti infettivi. Inoltre i viaggiatori possono avere una riduzione dei batteri benefici cioè quelli che producono sostanze nutritive e protettive per il nostro organismo. Questo può essere dovuto al cambio di dieta o al consumo di antibiotici.
Come possiamo allora proteggere il nostro microbioma quando viaggiamo?
Ci sono alcune semplici precauzioni che possiamo prendere per minimizzare gli effetti negativi dei viaggi sul nostro intestino. Innanzitutto, possiamo cercare di mantenere una dieta equilibrata e variata, che includa alimenti ricchi di fibre, probiotici e prebiotici. Le fibre sono sostanze vegetali che non vengono digerite dal nostro organismo, ma che nutrono i batteri benefici del nostro intestino. I probiotici sono microrganismi vivi che possono migliorare la salute del nostro intestino quando li assumiamo in quantità adeguata. I prebiotici sono sostanze che favoriscono la crescita e l’attività dei probiotici nel nostro intestino. Alcuni esempi di alimenti ricchi di fibre sono la frutta, la verdura, i cereali integrali e i legumi. Alcuni esempi di alimenti ricchi di probiotici sono lo yogurt, il kefir, il kimchi e il kombucha. Alcuni esempi di alimenti ricchi di prebiotici sono l’aglio, la cipolla, il carciofo e il topinambur.
In secondo luogo possiamo evitare il consumo di cibi e bevande potenzialmente contaminati o dannosi per il nostro intestino. Questo significa evitare l’acqua del rubinetto o non sigillata, i ghiacci, le verdure crude o non lavate, le carni crude o poco cotte, i frutti di mare crudi o poco cotti e i latticini non pastorizzati. Inoltre possiamo limitare il consumo di alcol, caffeina e zucchero che possono alterare il pH del nostro intestino e favorire la crescita dei batteri patogeni.
In terzo luogo, possiamo adottare alcune strategie per ridurre lo stress e migliorare il sonno quando viaggiamo. Lo stress e la mancanza di sonno possono infatti influenzare negativamente il nostro microbioma, riducendo la diversità e la funzione dei batteri benefici. Alcune strategie che possiamo usare sono la meditazione, il respiro profondo, l’esercizio fisico moderato, la lettura, l’ascolto di musica rilassante e l’esposizione alla luce naturale. Inoltre possiamo cercare di adattarci al fuso orario del luogo in cui viaggiamo seguendo i ritmi di luce e buio e mangiando ai giusti orari.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile e vi abbia fatto riflettere sull’importanza del vostro microbioma quando viaggiate. Ricordate che il vostro intestino è il vostro secondo cervello e che la vostra salute dipende anche da lui.
Buon viaggio e a presto!
Lo staff GeneS