VANTAGGI DELLE ANALISI ORMONALI SALIVARI

Uno squilibrio ormonale può portare conseguenze su un’ampia gamma di funzioni corporee, sviluppando sintomi che influiscono negativamente sulla qualità della vita della persona. L’identificazione di uno squilibrio ormonale ci permette di elaborare un trattamento mirato mediante terapie nutrizionali personalizzate per migliorare i sintomi e migliora la qualità della vita della persona.

I test ormonali salivari rappresentano oggi un’opzione semplice e assolutamente non invasiva per misurare i livelli degli ormoni chiave non legati e biologicamente attivi. Gli ormoni biodisponibili sono ormoni che possono essere facilmente assorbiti/accessibili dall’organismo a sostegno della sua attività fisiologica.

L’approccio clinico convenzionale ai sintomi correlati agli ormoni (come quelli riscontrati ad esempio da pazienti nella transizione perimenopausa/menopausa) non include di routine l’utilizzo del test salivare degli ormoni.

I test salivari ormonali invece offrono numerosi vantaggi rispetto ai test su sangue per molteplici ragioni, inoltre la facilità di raccolta del campione (intesa in termini di semplicità, velocità e non invasività) rende l’analisi ormonale salivare il test diagnostico ideale per ogni fascia di età permettendo di valutarne in maniera precisa i livelli e/o le loro variazioni.

A seconda del profilo salivare selezionato possono essere monitorati ormoni diversi correlati a specifiche problematiche e specifici disturbi.

ORMONI E LORO FUNZIONI

  • ormone dello stress
  • segue il ritmo circadiano (è alto al mattino e basso alla sera)
  • importante anche per gli sportivi e per valutare il sovrallenamento
  • ormone che regola l’equilibrio sonno/veglia
  • segue uno specifico ritmo durante la giornata (è bassa al mattino e alta alla sera)
  • importante per chi lavora anche di notte o chi ha problemi di sonno
  • ormone implicato nel benessere intestinale (disbiosi e composizione di microbiota intestinale)
  • ormone della giovinezza (presenta un picco in età giovanile ma poi tende a diminuire con l’età)
  • promuove la sintesi delle proteine e la crescita dell’organismo
  • se basso può provocare stanchezze, depressione e diminuzione della libido
  • ormone prevalentemente maschile ma presente anche nella popolazione femminile
  • importante per individuare sovrallenamento negli sportivi
  • è alterato nelle donne con sindrome da ovaio policistico (PCOS)
  • ormone prevalentemente femminile ma presente anche nella popolazione maschile
  • se troppo elevato nell’uomo può creare problemi di obesità
  • nelle donne il livello varia in base al momento del ciclo mestruale
  • ormone che aumenta durante la fase luteale del ciclo mestruale e durante la gravidanza
  • il valore è influenzato dall’assunzione di farmaci a base di estrogeni e progesterone
  • ormone che regola i livelli di glucosio ematico e la glicemia
  • uno squilibrio di questo ormone e della glicemia può portare ad una condizione di resistenza all’insulina e sindrome metabolica
  • ormone che regola il senso di sazietà
  • viene prodotto da cellule adipose (grasso)
  • alcune mutazioni genetiche o condizioni fisiologiche possono portare a condizioni di resistenza alla leptina con conseguente aumento di sensazione di fame costante.